VIA GHEDI, 8
25010 MONTIRONE (BS)

TEL. +39.030.266.131

WHATSAPP +39.339.578.1178

info@roversiscale.it

Panoramica sul Fissaggio dei Gradini a Sbalzo

News

10.01.2025

Le scale a sbalzo si distinguono per la loro leggerezza visiva e per l’alto livello di complessità tecnica. Alla base di ogni soluzione di design riuscita vi è un sistema di fissaggio dei gradini studiato con precisione. I sistemi a sbalzo richiedono l’integrazione tra strutture metalliche nascoste, pareti portanti idonee e materiali compatibili con le sollecitazioni statiche. Per questo, è fondamentale comprendere le logiche progettuali alla base dei diversi metodi di ancoraggio.

A seconda della configurazione della scala e del materiale impiegato per i gradini, si adottano sistemi di fissaggio differenti. Si distinguono principalmente due modalità: quella che prevede l’ancoraggio diretto nella muratura e quella che sfrutta una struttura autoportante interna, spesso abbinata a ringhiere portanti o sistemi metallici preassemblati. Ogni sistema presenta vantaggi e criticità che devono essere considerati fin dalle fasi preliminari di progetto.

Sistemi di Fissaggio per Scale a Sbalzo

I sistemi di fissaggio per gradini a sbalzo non sono intercambiabili e devono essere selezionati in funzione del tipo di muratura, del materiale del gradino e delle sollecitazioni previste. Le tolleranze di allineamento della parete, lo spessore del gradino e la capacità di ancoraggio dei supporti influiscono sulle scelte tecniche. Inoltre, è essenziale prevedere un accesso ispezionabile o una manutenzione facilitata, soprattutto nei sistemi non saldati in opera.

Le soluzioni più diffuse prevedono il fissaggio tramite perni in acciaio inox resinati, telai metallici saldati, o strutture modulari realizzate su misura. L’integrazione tra questi elementi e la muratura richiede grande accuratezza esecutiva, poiché qualsiasi imperfezione può compromettere la planarità dei gradini o la stabilità dell’intera scala.

Fissaggio dei Gradini nella Muratura

Una tecnica poco utilizzata, ma architettonicamente interessante, è quella che prevede l’inserimento diretto dei gradini nella muratura. Questo metodo può essere applicato a gradini massicci in pietra o a elementi in vetro strutturale con anima metallica. Tuttavia, la muratura deve essere perfettamente eseguita e in grado di resistere ai carichi concentrati su singoli punti di ancoraggio.

Nella maggior parte dei casi, però, non si tratta di un vero incastro, ma di un fissaggio rinforzato tramite elementi in acciaio integrati nella parete, fissati con resine strutturali. Questa modalità consente di ottenere un effetto sospeso anche su murature tradizionali, a patto che vengano rinforzate durante la fase costruttiva. Non è adatta per interventi su edifici esistenti senza opere murarie invasive.

Fissaggio dei Gradini con Ringhiera Portante

Funzione Strutturale della Ringhiera

Nelle configurazioni a semi-sbalzo, una ringhiera strutturale in vetro stratificato può diventare l’elemento portante secondario. I gradini sono vincolati lateralmente alla muratura attraverso perni in acciaio inox, solitamente ø14 o ø16 mm, fissati con ancoranti chimici certificati. Questo sistema è molto apprezzato per la sua estetica trasparente, ma richiede una precisione millimetrica nella foratura e nell’allineamento dei gradini.

È ancora diffuso l’uso di perni misti gomma-metallo, simili a quelli impiegati nelle mensole, ma questi possono creare problemi in fase di manutenzione o sostituzione del gradino. Per questo motivo, molti progettisti preferiscono soluzioni completamente metalliche, ispezionabili, integrate nella muratura e nascoste all’interno del gradino stesso. Inoltre, è possibile distanziare i gradini dalla parete di 10–20 mm per facilitare la posa in presenza di murature imperfette.

Fissaggio dei Gradini Autoportanti

Strutture Metalliche a Scomparsa

Nel caso delle scale a sbalzo autoportanti, il gradino integra al suo interno un’anima strutturale metallica, generalmente saldata a una piastra d’acciaio, la quale viene fissata a una parete portante tramite bullonature o saldature in opera. Il sistema può prevedere l’utilizzo di punti di ancoraggio sporgenti (puntoni) o di un’intera struttura scatolare interna che distribuisce i carichi su tutta la parete.

Queste soluzioni sono adatte solo se la parete è realizzata in cemento armato o rinforzata in fase di costruzione. Il montaggio richiede lavorazioni in officina e un successivo assemblaggio in cantiere, operazioni che allungano i tempi rispetto alle scale prefabbricate ma garantiscono una maggiore affidabilità. L’effetto sospeso risulta pulito e stabile, senza necessità di appoggi secondari o ringhiere portanti.

Considerazioni sul Fai-da-Te e i Sistemi in Kit

Affidabilità e Sicurezza delle Soluzioni Prefabbricate

Sono presenti sul mercato kit di gradini a sbalzo destinati all’installazione autonoma. Queste soluzioni, sebbene economicamente vantaggiose, sono raramente compatibili con gli standard richiesti per un impianto fisso e sicuro. Spesso si tratta di sistemi non certificati o con ancoraggi semplificati, che non garantiscono la resistenza nel tempo né un comportamento strutturale adeguato.

L’installazione di una scala a sbalzo richiede progettazione ingegneristica, verifica dei materiali, studio del supporto murario e montaggio specializzato. Per questo motivo, ogni fase – dalla scelta del sistema di fissaggio al collaudo – deve essere seguita da professionisti esperti, evitando soluzioni improvvisate che possano compromettere la sicurezza dell’intera scala.

Richiedi un preventivo
Chiama
senza impegno

+39.030.266.131
Chiama senza impegno
+39.030.266.131